L’effetto del bordino nero attorno alla corona protesica in ceramica è davvero antiestetico sopratutto quando coinvolge un dente anteriore. E’ il risultato della recessione gengivale che poco a poco scopre il margine metallico della protesi e che in nessun modo si può arrestare.
Oggi ormai è ampiamente accettato che uno dei modi per impedire alla gengiva di muoversi e quindi scoprire il bordo della capsula, è quello di modificare sia la preparazione dentale approcciando la tecnica B.O.P.T. che la forma della corona protesica a livello del margine di chiusura.
Questo genere di approccio protesico necessita di esperienza e capacità di gestione sia da parte dell’odontoiatra che dell’odontotecnico, ma permette di raggiungere risultati estetici inverosimili duraturi nel tempo; nelle mani di un operatore esperto, è addirittura possibile recuperare il livello gengivale anche in casi recessioni molto avanzate:

vecchio porte in metallo-ceramica su incisivi inferiori con evidenti recessioni gengivali ed esposizione dei “bordini neri metallici”

Nuovo ponte in zirconio-ceramica realizzato con tecnica B.O.P.T. Si osservino le parabole gengivali e la quantità di tessuto gengivale attorno alle corone
Potrebbero interessarti anche questi articoli:
https://rezzolaecsonka.it/siete-curiosi-di-sapere-come-avviene-la-cementazione-di-una-corona/
https://rezzolaecsonka.it/cosa-e-un-intarsio-e-in-quante-sedute-viene-realizzato/
https://rezzolaecsonka.it/faccette-estetiche-in-ceramica-il-massimo-dellestetica-in-odontoiatria/
https://rezzolaecsonka.it/la-gestione-della-protesi-mobile-nel-medio-e-lungo-termine/