I denti sensibili sono causa di dolori e fastidi che si scatenano quando si viene a contatto con cibi e sostanze particolarmente fredde o calde oppure con cibi acidi o dolci. In condizioni di salute il dente è normalmente ricoperto dallo smalto che rappresenta un guscio rigido e protettivo, una barriera termica tra il cavo orale e la parte interna del dente costituita dalla dentina: il cuore del dente che veicola appunto la sensibilità. La perdita dello smalto determina l’esposizione della dentina e di conseguenza l’insorgenza dei fastidiosi episodi di iper-sensibilità dentinale.
Cosa provoca l’esposizione della dentina?
I fattori che determinano la perdita dello smalto e l’esposizione dentinale sono distinguibili in tre categorie: meccaniche, chimiche e parafunzionali.
CAUSE MECCANICHE
Rientrano in questa categoria tutte quelle forme di sfregamento che perpetrate nel tempo graffiano lo smalto e la gengiva:
1.uno spazzolamento vigoroso;
2.l’uso di spazzolini a setole dure e dentifrici abrasivi;
3. il movimento scorretto dello spazzolino durante le manovre di igiene orale.
CAUSE CHIMICHE
Le sostanze acide demineralizzano (sciolgono) lo smalto dei denti creando dellle vere e proprie erosioni, le cause specifiche sono:
1. episodi ripetuti di risalita dei succhi gastrici indotti (bulimia) o spontanei (gravidanza e reflusso gastro-esofageo);
2. l’uso e abuso di sostanze e cibi acidi (bevande gasate, limonate, succhi di frutta, yogurt…).
CAUSE PARAFUNZIONALI
Il digrignamento dei denti e la malocclusione sono responsabili di stress masticatori che gravano sullo smalto, il quale sfaldandosi si distacca dal dente.
Il dentista deve identificare la causa che ha provocato l’esposizione dentinale, spesso si sommano due o più fattori in un unico paziente, e proporre la terapia idonea in funzione della condizione che ha generato il disturbo. Innanzi tutto và seguito un programma di igiene orale e vanno modificate le abitudini di spazzolamento se scorrette:
- usare uno spazzolino a setole medie e un dentifricio non abrasivo;
- applicare una moderata pressione sullo spazzolino durante lo spazzolamento dei denti ed eseguire movimenti verticali o circolari e non orizzontali;
- limitare l’assunzione di cibi e bavande acide;
- se si soffre di reflusso, bulimia o se si è in gravidanza, utilizzare dei dispositivi appositi (bite ad ombrello) realizzati in laboratorio su richiesta del dentista, riempiti con una pasta protettiva al fluoro;
- se la causa è parafunzionale, valutare una terapia ortodontica o solamente protettiva con un bite.