Le tecniche di chirurgia implantare possono distinguersi, in base alla tempistica protesica, in due grandi gruppi:
1- carico differito;
2- carico immediato,
Il carico differito rappresenta la tecnica implantare tradizionale, consiste nella connessione tra il dente protesico e l’impianto solo dopo che quest’ultimo abbia completato il suo processo di osteointegrazione (guariggione dell’impianto all’interno dell’osso) che in generale avviene nell’arco di 3/4 mesi a seconda del sito; la tecnica chirurgica a carico differito è quella che si attua più di consueto perchè più prevedibile e sicura in quanto il posizionamento del dente avviene solo quando si è certi che tutto sia guarito. La tecnica chirurgica a carico immediato prevede il posizionamento dei denti protesici entro le 24/48 ore dal posizionamento degli impianti nell’osso. Si tratta di una tecnica molto vantaggiosa per il paziente perchè immediatamente dopo aver messo gli impianti potrà masticare con i denti provvisori fissi e non subirà alcun disagio estetico, si pensi a tutti quei casi in cui mancano denti anteriori o addirittura tutti i denti di un’intera arcata. E’ chiaro che la tecnica a carico immediato non è attuabile a tappeto su tutti i pazienti perchè riconosce alcune controindicazioni:
1-un’ igiene orale non accurata;
2- gravi condizioni di salute generale del paziente;
3- presenza di alcune abitudini viziate che possono mettere a rischio l’osteointegrazione, come per esempio il fumo eccessivo di sigaretta;
4- la presenza di grosse infezioni ossee;
5- la qualità e la quantità di osso presente.
Gli ultimi due punti in elenco, a seconda delle capacità e dell’esperienza del chirurgo, possono non rappresentare un limite assoluto, ecco perchè la scelta della tecnica da adottare dipenderà dalle valutazioni che il chirurgo farà in fase diagnostica.