In condizioni di sovraffaticamento mentale (quando si è particolarmente concentrati su qualcosa) o di sovraffaticamento fisico (quando esercitiamo un sforzo), ci si ritrova involontariamente a stringere i denti, serrare i muscoli masticatori e in alcuni casi, a strofinare fra loro le superfici dentali; ancora più spesso, l’attrito dentale si scatena durante la notte quando i muscoli non sono più sotto il controllo cosciente del cervello.
Se ciò accade più spesso di quanto il nostro corpo sia in grado di sopportare, ecco che si scoprono segni di usura tangibili sulle superfici dei nostri denti, come ferite scolpite lentamente nel tempo. La perdita di struttura dentale può essere provocata anche da erosione chimica da acidi. Sono tipiche per esempio, le bruciature acide riscontrabili nella porzione palatale dei denti superiori dei pazienti affetti da reflusso gastro-esofageo, in cui il contatto continuo e ripetuto degli acidi sullo smalto, ne determina la demineralizzazione (la decomposizione). Sia l’attrito (il bruxismo) che l’erosione dentali determinano una lenta , ma progressiva perdita di struttura dentale che, se non viene intercettata, porta al rimpicciolimento dei denti, nei casi più gravi fino ad arrivare a ridosso della gengiva.
I segni e sintomi clinici caratteristici del bruxismo sono:
1- riduzione delle dimensioni dei denti;
2- margini degli incisivi frastagliati;
3- frequenti fratture ai denti;
4- tensione ai muscoli della testa (specie il muscolo temporale) e della faccia (il muscolo massetere).
I segni e sintomi clinici caratteristici dell’erosione sono:
1- assottigliamento della superficie palatina degli incisivi superiori;
2- presenza di acidi nel cavo orale, per risalita dal tratto gastrico o per assunzione (abuso di bevande acide come coca-cola, limonate ecc…).
Qual è la terapia giusta? Il trattamento dei pazienti bruxisti o erosivi è sempre molto delicato e prevede un duplice appoccio: l’uso di un dispositivo tipo bite che serve a ridurre gli effetti della patologia nelle ore notturne (nel caso del bruxismo) o di un bite ad ombrello (nel caso erosivo); il ripristino della naturale forma e dimensione dentale attraverso una tecnica adesiva aggiuntiva, molto innovativa: 3StepTechinique (per saperne di più leggi articolo successivo).
Per approfondire l’argomento leggi anche:
https://rezzolaecsonka.it/5-modi-per-combattere-il-bruxismo/
https://rezzolaecsonka.it/10-modi-per-scoprire-se-soffri-di-bruxismo/
https://rezzolaecsonka.it/come-curare-denti-abrasi-e-consumati-nuove-frontiere-odontoiatriche/