Il primo contatto con i cibi dannosi per la maturazione dell’organo masticatorio comincia con lo svezzamento quando somministriamo ai nostri figli quello che crediamo sia l’alimento più naturale per eccellenza: il latte vaccino. Il latte vaccino, oltre ad avere discutibili proprietà nutritive, viene somministrato nei primi anni di vita attraverso il biberon quindi, non solo non stimola la crescita ossea, ma al contrario genera un’inversione della postura mandibolare che tende a mantenersi più piccola rispetto alla mascella.https://rezzolaecsonka.it/a-catania-una-risposta-alla-naturale-relazione-tra-uso-del-biberon-e-le-malocclusioni-perche-lallattamento-al-seno-riduce-il-rischio-di-avere-denti-storti-parte-i/
Lo svezzamento continua con le pappe, i liofilizzati, le creme di riso, gli omogeneizzati e si perpetua con le merendine, i succhi di frutta, gli hamburger premasticati ecc…: tutti cibi che annullano lo stimolo di crescita mandibolare fino ad innescare delle discrepanze tra mandibola e mascella tali da determinare malocclusioni, affollamento dentale, denti storti o patologia a ll’ATM. Il danno, già evidenziabile all’eta di 3 anni, si consolida con l’eruzione dei sesti verso i 6 anni. I sesti sono i molari permanenti che erompono in arcata quando tutta la dentizione decidua è ormai completa e stabilizzata, i sesti erompono a giochi fatti, guidati dalla posizione che hanno già assunto i denti decidui qualche anno prima; quindi se le bocche, durante gli anni della loro formazione non hanno seguito gli schemi di maturazione ideali, è ovvio che con la permuta dei denti permanenti questi schemi errati si consolideranno ancor di più innescando un meccanismo patologico difficile da risolvere. Ecco perchè, alla luce di quanto abbiamo detto, è importante intercettare la patologia PRIMA che si strutturi con opportuni presidi terapeutici (ortodonzia intercettiva) e NON RIMANDARE alla fine del cambio dei denti da latte come molte scuole di ortodonzia consigliano perchè, ciò significherebbe assicurare ai nostri figli un trattamento ortodontico tradizionale fisso (apparecchio con stelline) volto a raddrizzare i denti ma non di certo a “curare” la patologia di cui soffre l’organo masticatorio.
Quali sono i rimedi per avere denti sani e dritti in una bocca in equilibrio e in salute?
1 l’allattamento al seno è il primo strumento a costo zero che ci offre Madre Natura;
2 dallo svezzamento in poi è consigliabile mangiare cibi di qualità: prediligere le fibre integrali alle farine raffinate, i cibi crudi a quelli cotti (carote, finocchi, insalate…), ridurre quanto più possibile il consumo di cibi industriali;
3 se la patologia è dovuta a carenza di funzione masticatoria , la terapia deve essere impostata sulla ripresa della funzione il più presto possibile e l’ortodonzia intercettiva si dimostra essere molto efficace.
La prima vista dal dentista non verrà più rimandata a eruzione avvenuta di tutti i denti permanenti, ma proprio per ridurre l’intervento odontoiatrico al minimo sindacale, si anticipano i tempi consigliando la PRIMA VISITA verso i 4-5 anni.
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